La filiera del lusso in Campania rappresenta un pilastro fondamentale del sistema manifatturiero italiano, con una concentrazione di aziende che eccelle nei settori della pelletteria, della calzatura, del tessile e dell’accessoristica. Con il 14% delle imprese italiane della moda e del lusso, la regione si distingue per un tessuto industriale fatto di tradizione artigianale, innovazione e capacità produttiva, in grado di competere con i principali distretti del centro-nord.
Attraverso un’analisi dettagliata dei dati di settore, questo approfondimento esplora la distribuzione geografica delle aziende, le specializzazioni produttive e le dinamiche che rendono la Campania un hub strategico per la supply chain del lusso. Dalla provincia di Napoli ai distretti manifatturieri interni, scopriremo come questa regione continui a rafforzare il suo ruolo nel panorama dell’alta gamma.
La filiera del lusso in Campania: un ecosistema strategico
Dopo aver visto i dati globali della filiera del lusso in Italia, continua l’analisi indipendente di fasonista sulla filiera del lusso in Campania, una delle regioni italiane con il più alto numero di operatori economici nel settore. Con circa il 14% delle imprese nazionali, la Campania si posiziona al terzo posto tra le regioni con la maggiore concentrazione di aziende attive nella produzione di alta gamma.
Il cuore pulsante della filiera del lusso in Campania è senza dubbio la provincia di Napoli, dove si registra la densità più elevata di attività manifatturiere. Tuttavia, la regione non si limita al suo capoluogo: eccellenze produttive emergono anche nei distretti interni, confermando il ruolo strategico della Campania nell’industria del lusso italiano.
Una premessa iniziale: i criteri di indagine utilizzati
La filiera del lusso in Campania è stata analizzata utilizzando i codici ATECO, con un focus esclusivo sulle imprese produttrici e terziste attive nel mercato B2B. Questa metodologia esclude le attività di commercio al dettaglio, concentrandosi sulle aziende che operano direttamente nel settore manifatturiero del lusso.
Per garantire un quadro chiaro, le attività economiche sono state suddivise in tre macrocategorie principali: abbigliamento e tessile, pelletteria e calzatura e accessoristica e gioielleria. I principali distretti locali sono stati rappresentati su una mappa cromatica, dove i colori più scuri indicano i territori con la maggiore concentrazione di aziende attive.
La filiera del lusso in Campania: eccellenza e specializzazione

La filiera del lusso in Campania si distingue per un’elevata specializzazione in tutte le principali categorie merceologiche del settore, con una forte concentrazione di aziende nell’area metropolitana di Napoli. La regione rappresenta un hub di rilievo internazionale nella produzione di alta gamma, con eccellenze consolidate nella pelletteria, calzatura e abbigliamento. Il tratto distintivo della manifattura campana risiede nella qualità, nella sartorialità e nella tradizione artigianale del “saper fare”, riconosciuta in tutto il mondo.
Analizzando la distribuzione delle attività economiche, emerge come la Campania sia l’unica regione del sud Italia in grado di competere con il centro-nord per numero di aziende operanti nella filiera del lusso. Nel dettaglio, il peso delle diverse macrocategorie a livello nazionale è il seguente:
- Abbigliamento & Tessile → 15% del totale nazionale
- Pelletteria & Calzatura → 18% del totale nazionale
- Accessoristica & Gioielleria → 7% del totale nazionale

Se si osservano i dati nel dettaglio, la Campania è in linea con la media nazionale nel settore Abbigliamento & Tessile, mentre mostra una minore incidenza nella Accessoristica & Gioielleria (9% contro il 18% nazionale). Tuttavia, questo è ampiamente compensato dall’elevata presenza di imprese specializzate in Pelletteria & Calzatura, che nella regione incidono per il 30% rispetto al 22% nazionale.
Ora entriamo nel cuore della Campania per esplorare i suoi distretti produttivi e comprendere come si articola la distribuzione delle aziende sul territorio.
Filiera del lusso in Campania: focus su abbigliamento e tessile

Il settore Abbigliamento & Tessile riveste un ruolo chiave nella filiera del lusso in Campania, con un’incidenza pari al 15% del totale nazionale. La distribuzione delle imprese attive in questa macrocategoria mostra una forte concentrazione territoriale, con alcune aree che emergono come veri e propri poli produttivi di eccellenza.
L’area metropolitana di Napoli è il cuore pulsante del comparto tessile campano, rappresentando ben il 75% della filiera regionale. Questo primato è dovuto alla presenza di un distretto strategico: San Giuseppe Vesuviano, il più grande polo tessile del Mezzogiorno, noto per la sua capacità produttiva e per l’elevata specializzazione artigianale.
Accanto a Napoli, anche Caserta e Salerno giocano un ruolo significativo nel settore, assorbendo il 18% del mercato interno. Queste province si distinguono per la qualità delle lavorazioni e per la presenza di aziende altamente specializzate, contribuendo a consolidare la filiera del lusso in Campania a livello nazionale.
Filiera del lusso in Campania: focus su pelletteria e calzatura

Il comparto Pelletteria & Calzatura rappresenta la macrocategoria più rilevante nella filiera del lusso in Campania, con un’incidenza del 18% sul totale nazionale. La regione si conferma un polo strategico nella produzione di calzature e articoli in pelle, con distretti produttivi altamente specializzati che vantano una lunga tradizione artigianale e industriale.
Anche in questo settore, l’area metropolitana di Napoli domina il panorama regionale, ospitando il 50% delle aziende campane attive nella pelletteria e nella calzatura. Tra i distretti più importanti, spicca Arzano, noto per la qualità delle sue lavorazioni e la capacità di servire brand di lusso nazionali e internazionali.
Oltre a Napoli, emergono altri due distretti d’eccellenza:
- Solofra (Avellino) → Riconosciuto come uno dei più prestigiosi distretti conciari d’Italia, fornisce pellami pregiati per le maison di lusso.
- Caserta → Specializzata nella produzione calzaturiera, con un know-how consolidato e una forte presenza nel mercato B2B.
Il peso del settore Pelletteria & Calzatura in Campania è testimoniato dal fatto che Napoli, Avellino e Caserta figurano tra le prime 10 province italiane per numero di aziende operanti in questa filiera.
Filiera del lusso in Campania: focus su accessoristica e gioielleria

Pur essendo la macrocategoria meno rappresentata nella filiera del lusso in Campania, il settore Accessoristica & Gioielleria mantiene un ruolo di rilievo grazie alla presenza di distretti produttivi di assoluta eccellenza. Con un’incidenza del 9% sul totale delle imprese del lusso campane e una quota nazionale del 7%, la regione si distingue per l’alta specializzazione nelle lavorazioni di accessori metallici e nell’arte orafa.
Le due aree di maggiore concentrazione del settore sono Napoli e Caserta, che insieme rappresentano oltre l’87% del mercato interno. Tra i distretti di punta spiccano:
- Torre del Greco (Napoli) → Rinomato per la produzione artigianale di gioielli, coralli e cammei, un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale.
- Area metropolitana di Napoli → Centro strategico per la lavorazione degli accessori metallici destinati all’alta moda.
- Marcianise (Caserta) → Specializzato nel comparto orafo-argentiero, con una forte tradizione manifatturiera e una produzione destinata ai più prestigiosi brand del lusso.
Nonostante un’incidenza inferiore rispetto ad altre macrocategorie, il settore Accessoristica & Gioielleria in Campania si distingue per la qualità e l’esclusività delle sue produzioni, consolidando il ruolo della regione all’interno della filiera del lusso in Italia.
Conclusioni

L’analisi della filiera del lusso in Campania evidenzia una regione con un elevato numero di imprese operanti nel settore, confermandone il ruolo strategico all’interno del panorama manifatturiero italiano. Il territorio si distingue per la sua fertilità imprenditoriale e la capacità di innovazione, fattori che lo rendono un punto di riferimento per l’intera supply chain del lusso.
A differenza di altre regioni italiane, la Campania mostra una distribuzione geografica non uniforme delle attività economiche. L’area metropolitana di Napoli domina nettamente la filiera, rappresentando il polo manifatturiero principale e accentrando la maggior parte delle imprese del settore. Questo squilibrio non pregiudica, tuttavia, la presenza di distretti specializzati che, nelle loro rispettive nicchie, offrono lavorazioni di eccellenza.
Grazie a questa combinazione di concentrazione industriale e competenze artigianali diffuse, la Campania può vantare alcuni tra i migliori distretti del lusso a disposizione dei brand, consolidando il suo prestigio nel mercato B2B della moda e del lusso.
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